Statua Maradona – Diego Armando Maradona è morto esattamente il 25 novembre del 2020. Il Pibe de Oro ha fatto piangere intere tifoserie quando un anno fa ha lasciato sbigottiti i tifosi di calcio di tutto il mondo, di Napoli e non. Si sono uniti in ogni angolo del pianeta per piangere chi ha fatto la storia del calcio, il numero uno, il più amato, il più iconico giocatore di tutti i tempi.
Statua Maradona Napoli
Ecco finalmente l’immagine che tutti aspettavano, la statua di Diego Armando Maradona all’esterno dello stadio che ha preso ormai il suo nome. Imponente, mentre porta avanti il pallone, all’esterno della struttura dell’ex stadio San Paolo si erge Diego Armando Maradona, con la sua chioma.
Maradona statua
Il corpo del numero 10 del Napoli si erge su una struttura in marmo con il suo nome, e tre date: 1960 (data di nascita), 2020 (data di morte) e il simbolo dell’infinito. Quest’ultimo segna come per la gente, per i tifosi di calcio, il corpo può anche essere morto, ma l’icona e il mito di Maradona vivranno in eterno. Attualmente la statua è all’esterno dello stadio e “veglierà” sulle partite casalinghe del Napoli in campionato e coppa.
Statua Maradona: saranno due
Ebbene sì, non è l’unica statua che sarà posizionata allo stadio Maradona. Questa è quella commissionata dal Comune di Napoli, attraverso apposito bando. Ma un’altra è in arrivo dalla SSC Napoli. Questa che si vede in immagine è stata commissionata dalla vecchia amministrazione comunale e ora il lavoro è stato concluso dalla nuova giunta insediatasi. La SSC Napoli, invece, ha prodotto un’altra statua che sarà posizionata all’interno dello stadio e verrà presentata contro la Lazio domenica nella prossima gara di campionato. Questa vivrà tra gli spogliatoi delle squadre nel cuore dello stadio.
Tifosi del @BocaJrsOficial a #Napoli in onore e memoria di #Maradona 💙🇦🇷 pic.twitter.com/EDyuPm5NNq— 𝓐𝓷𝓷𝓪 (@Azzurraluna410) November 24, 2021
Ultime notizie Napoli calcio
Napoli si stringe attorno al ricordo del Pibe de Oro e pensa anche alle prossime gare, di campionato e coppa. Domenica c’è la Lazio di Maurizio Sarri da affrontare e gli azzurri arrivano dalla sconfitta di Milano e da quella di Mosca contro lo Spartak di ieri in Europa League. Adesso serve davvero un segnale di svolta, vista anche la sfortuna che sta cominciando ad accerchiare la squadra con infortuni gravi e meno gravi.
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