Ultimissime calcio Napoli – Gentili lettrici e lettori di NapoliCalcioMercato, benvenuti alla conferenza di Spalletti alla vigilia di Atalanta Napoli. Il tecnico presenta la 13ª giornata di Serie A, rispondendo alle domande dei giornalisti dalla sala stampa del centro tecnico di Castel Volturno.
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“Noi abbiamo molti calciatori che sono anche allenatori di sé stessi” – Così Luciano Spalletti in conferenza stampa al centro tecnico di Castel Volturno. Poi il tecnico torna sulla gara di Anfield contro il Liverpool per parlare di Atalanta Napoli.
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Conferenza Spalletti Atalanta Napoli
“Il rispetto bisogna guadagnarselo quando si affrontano partite di questo livello. Io avevo un po’ di timore per la gara contro il Liverpool ad Anfield. C’ero stato già, è una squadra di quelle che si guarda di continuo. Perché danno un’idea di dove sta andando il calcio.
Siamo stati molto bravi, i ragazzi sono stati bravissimi a pretendere questo rispetto, anche se poi negli ultimi minuti abbiamo concesso qualcosa. Però ormai era per la tranquillità del risultato guadagnato. Atalanta Napoli è un test che somiglia molto a Liverpool, sarebbe la conferma che abbiamo fatto passi avanti importanti.
Loro hanno stadio, struttura, gioco: tutte le componenti per una grande partita. Sono tranquillo, ieri ho visto i miei allenarsi e non abbiamo nessun calciatore travestito da nostro calciatore.
Contro l’Atalanta non c’è solo una cosa da fare, il campo da gioco è talmente grande che le soluzioni sono molteplici. Bisogna saper affrontare ogni minuto nel modo corretto.
Spalletti in conferenza prima di Atalanta Napoli
“La difesa è un fattore fondamentale. Anche gli attaccanti danno un sostegno enorme con i loro rientri, ma quando giochiamo a campo aperto i difensori se la devono vedere da soli. E noi abbiamo giocatori forti nell’uno contro uno. Kim dà continuamente prova di forza, di velocità, di qualità.
L’Atalanta? Il calcio è sempre in evoluzione e questo la dice lunga sulle qualità di Gasperini. Ha enormi capacità. Serve lavorare in profondità. Io trovo la stessa Atalanta da un punto di vista di caparbietà e ricerca. È una squadra pronta a fare l’autoscontro. E da un certo punto di vista per noi è anche meglio, dobbiamo saperli affrontare se vogliamo competere a certi livelli.
Chi può sostituire Lobotka? probabilmente Demme è il più adatto per caratteristiche. Anche se l’ho utilizzato poco anche per via dell’infortunio. Penalizzato un po’ dalla forza fisica, ma per qualità nello stretto può sostituirlo tranquillamente. Secondo me anche Gaetano potrebbe fare bene quel ruolo. Lui copre benissimo 30-40 metri.
La cosa bella è che dopo la gara di Liverpool i ragazzi non erano felici del passaggio da primi in Champions League, ma arrabbiati per la sconfitta di Anfield.
Giocando tanto si corre il rischio di essere sotto il livello in qualche partita, questo sicuramente.
Io miglioro i calciatori? L’importante è non peggiorarli. Non penso a chi mi ha dato di più e chi mi ha dato di meno. Bisogna farli giocare per poter raccogliere il massimo dai calciatori. E poi bisogna fare funzionare il collettivo, è il gruppo che dà forza e fa ottenere i risultati.
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