Notizie Napoli Calcio – Empoli Napoli 3 2. L’indomani della sconfitta della Società Sportiva Calcio Napoli di Aurelio De Laurentiis contro l’Empoli fa ancora più male. La SSC Napoli si sveglia a mani vuote, dopo una batosta non indifferente che vale l’addio al sogno scudetto. La città non ha digerito l’umiliante sconfitta contro la formazione di Aurelio Andreazzoli e difficilmente andrà giù la trasferta allo stadio Carlo Castellani. Lo sa bene anche mister Luciano Spalletti che, nell’immediato post partita, non ha potuto fare altro che ammettere i propri errori ed assumersi le proprie responsabilità. Anche se, a dirla tutta, la colpa non può sempre essere dell’allenatore. Ancora una volta il Napoli Calcio ha dimostrato di non essere ancora all’altezza di grandi traguardi. Non a caso, infatti, dopo ieri il Napoli va in ritiro da domani. Un ritiro che, ufficialmente, non è punitivo, ma che in realtà nasce da malumore, poca concentrazione ed errori piuttosto grossolani che rischiano di mandare all’aria un’intera stagione.
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Empoli Napoli, caos negli spogliatoi: cosa è successo allo stadio Castellani, la ricostruzione
La sconfitta non è andata giù a nessuno, nemmeno al vice presidente Edo De Laurentiis che nei giorni scorsi aveva portato la squadra a cena per stringere e caricare la squadra verso l’obiettivo scudetto. Sembrava essere l’anno buono, ma anche stavolta l’anno buono è quello che verrà. Una frase che da troppi i tifosi sentono ripetersi: il Calcio Napoli ha fallito ancora. Lo sanno tutti, non solo i supporters. Anche i calciatori l’hanno avvertito. E il sintomo sono le lacrime di Lorenzo Insigne della scorsa settimana ed il caos scoppiato negli spogliatoi dello stadio Castellani al fischio finale di Empoli Napoli 3-2.
La ricostruzione de ‘La Gazzetta dello Sport‘ è piuttosto eloquente e lascia poco spazio all’interpretazione. Tra i più nervosi c’è stato Victor Osimhen che si è infuriato dopo i cori dei tifosi e le critiche accese nei confronti della squadra. L’ha dovuto bloccare il più esperto Juan Jesus, mentre invece è toccato ad Insigne e Dries Mertens metterci la faccia ed andare sotto il settore ospiti per ringraziare i circa 6mila partenopei accorsi in Toscana.
Ma se in campo i due attaccanti azzurri hanno fatto da scudo beccandosi tutti i fischi, è negli spogliatoi che è accaduto l’impensabile. Al momento dell’ingresso di Edoardo De Laurentiis, infatti, è scoppiato il delirio. “Calci e pugni agli armadietti ed anche una resa dei conti in una squadra che ha varie anime”: scrive così la rosea. E poi aggiunge: “Alex Meret in un angolo, con la testa tra le mani”.
Napoli in ritiro, il comunicato ufficiale
Intanto, il club partenopeo, questa mattina ha diramato un nuovo comunicato ufficiale. Di seguito la nota della società: “La società, la direzione sportiva, l’allenatore e lo staff hanno deciso che la cosa più importante da fare in questo momento sia quella di integrare l’abituale scheda quotidiana di allenamento. I turni di lavoro resteranno gli stessi con una grande attenzione per le singole componenti individuali e per il gruppo. Riunioni di teoria e valutazioni delle prossime partite, come sempre fatto. Il tutto integrato, e questa è la novità, da incontri serali a cena per aprirsi maggiormente su eventuali criticità, problematiche, incomprensioni, qualità di gioco, tutto per massimizzare l’eccellente qualità dei nostri calciatori dimostrata nella prima parte della stagione”.
