Milan Napoli è alle porte e Luciano Spalletti interviene in conferenza stampa alla viglia del match valido per la 7ª giornata di Serie A.
Il tecnico del Calcio Napoli risponde alle domande dei giornalisti dalla sala stampa del centro tecnico di Castel Volturno. Stamattina la rifinitura del tecnico con la squadra e nel pomeriggio il Napoli partirà per Milano. Di seguito tutte le dichiarazioni dell’allenatore raccolte da napolicalciomercato.it
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Milan Napoli: la conferenza di Spalletti
Ottime notizie per il Napoli che nella giornata di ieri ha visto Lozano partecipare a tutta l’intera seduta di allenamento con la squadra. Non ci dovrebbero essere tante sorprese con la formazione titolare, leggermente in vantaggio Raspadori rispetto a Simeone nel centro dell’attacco.
Ecco Luciano Spalletti che apre così la conferenza stampa alla viglia di Milan Napoli:
Le due squadre stanno molto bene, entrambe hanno intenzioni sane. Diventa difficile chi sia avvantaggiato. Lo sarà chi riuscirà a prendersi quegli anticipi durante i 90 minuti su più giocate. Abbiamo entrambe voglia di andare a vincere le partite e sia noi che il Milan lasciamo tanti spazi.
Chi gestirà meglio la palla sarà avvantaggiato.
Alla formazione ci ho pensato. Faremo come loro, giocheremo in undici. Ma non posso dire la formazione il giorno prima. Ma per arrivare in fondo alla partita ho bisogno di più di undici giocatori.
Che esame è il Milan? Io devo fare gli ultimi anni, sto andando in pensione. Alla mia età devo andarci piano con le emozioni. Sarà una bella partita per il calcio. Sono squadre che si assomigliano. Quando ho visto il Milan ho trovato tante cose che mi fa piacere vedere e che vorrei anche dai miei calciatori.
L’anno scorso Pioli è stato molto bravo a tenere tutto unito l’ambiente. Hanno superato momenti di difficoltà. Hanno tirato tutti dalla stessa parte, andando fino in fondo.
La conferenza di Spalletti alla viglia di Milan Napoli
Sarà una bella partita. La mia squadra ha fatto vedere di essere squadra e di voler vincere. E ora io mi aspetto questo tipo di atteggiamento. Confermare quanto visto fino ad ora sarebbe importante. Poi tutte le gare sono difficili, basta vedere Spezia o Lecce. Per la squadra è un esame di laurea.
Sono soddisfatto per tutti i calciatori che vanno in Nazionale. Mancini ha fatto vedere di stare attento ai ragazzi emergenti.
Scudetto? Ancora troppo presto. Il Milan è campione. Qualche vantaggio lo hanno, noi dovremo essere bravi a crescere più velocemente.
Le perdite di palla saranno fondamentali e peseranno molto sull’esito della gara. Il racconto della partita darà delle informazioni sulle prospettive future.
È il Napoli di Spalletti? questa è una squadra costruita con giocatori tecnici, ma con tutti la stessa idea. In questo somigliamo al Milan.
Io ero molto curioso di vedere la mia squadra, si vedevano le potenzialità, ne avevo parlato anche con la società. Poi di essere a questo punto qui non lo so. Ancora è troppo presto per capire.
Demme? Dopo la sosta ricomincerà con il gruppo. Sta già lavorando con la palla e con la giusta intensità. Anche Lozano è a disposizione.
Raspadori o Simeone in attacco? Simeone dà più profondità ed è più fisico. Raspadori è sgusciante, viene verso il centrocampo a palleggiare e attacca lo spazio.
Non dipendiamo da Osimhen, ci sono anche gli altri.
