Luis Sinisterra è l’ultima idea del calciomercato del Napoli, messo nel mirino l’attaccante del Feyenoord per sostituire Lorenzo Insigne. Sono già diversi i nomi accostati al Napoli per l’estate, quando Giuntoli sarà chiamato a trovare il sostituto dell’attuale capitano azzurro.
Chi è Luis Sinisterra, obiettivo di calcio mercato Napoli
E allora si è fatto nelle ultime ore il nome di Luis Sinisterra, attaccante del Feyenoord classe 1999 che diventa uno degli obiettivi di calciomercato della SSC Napoli.
Il Napoli per sostituire Lorenzo Insigne cerca giovani che permettano sia di abbassare l’età media della rosa azzurra, sia di garantire competitività. E magari di fare plusvalenza in futuro, ecco allora il nome dell’esterno del Feyenoord. Che a giugno compirà 23 anni. A riferirlo è l’edizione odierna de Il Roma che scrive:
“Desta interesse il profilo di Luis Sinisterra, jolly offensivo colombiano classe 1999 del Feyenoord, che si sta imponendo nel campionato olandese per la sua velocità palla al piede e l’abilità nel saltare l’uomo nell’uno contro uno. Il giocatore è seguito da numerosi club, Sassuolo compreso”.
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Sinisterra Transfermarkt: caratteristiche, stipendio e profilo
Nato il 17 giugno 1999, Luis Sinisterra guadagna di stipendio 603 mila euro netti a stagione col Feyenoord. Si tratta quindi di un guadagno settimanale di 11,6 mila euro netti.
- Sinisterra stipendio: 603.000€ netti all’anno
- Contratto: in scadenza il 30 giugno 2024
L’attaccante è nato in Colombia ed è già nel giro della Nazionale colombiana ed ha un valore di circa 16 milioni di euro, una cifra assolutamente accessibile alla SSC Napoli. Soprattutto visto lo stipendio basso, che permetterebbe a De Laurentiis di abbassare il monte ingaggi. Il suo contratto è inoltre in scadenza al 30 giugno 2024.
Fino ad ora, in questa stagione, Sinisterra ha già giocato 28 gare realizzando 14 gol e 7 assist. Con 2 gol e 1 assist sinora in UEFA Conference League con la maglia del Feyenoord. A 22 anni, inoltre, vanta già 3 presenze con la Colombia.
La sua carriera ha già visto una rottura del crociato, e un lungo stop nel 2020: da febbraio a dicembre, infatti, è stato lontano dai campi saltando ben 23 gare del Feyenoord.
